Ecco cosa hanno raccontato la vincitrice Sarafine e gli altri finalisti di X Factor 2023 nella conferenza stampa del giorno dopo
A vincere X Factor 2023 è Sarafine della squadra di Fedez. Finale del talent che si è svolta ieri sera e dopo anni non al Forum d’Assago ma alla X Factor Arena. Ascolti flop anche per l’ultimo live show per un’edizione che passerà alla storia per la squalifica di Morgan e per poco altro. Ma al di là delle analisi puramente televisive e con l’annuncio, non scontato, dell’edizione 2024, resta la musica, soprattutto dei quattro finalisti, protagonisti della conferenza stampa del giorno dopo.
Sarafine e la sua scelta coraggiosa di cambiare vita e puntare sulla musica a 35 anni
A trionfare la producer calabrese che racconta la sua scelta di vita: «Non avevo chiaro che cosa fare nella mia vita, mi sono iscritta ad Economia aziendale, per attitudine logica e determinazione ho terminato la triennale e la specialistica, non trovavo lavoro, sono partita per Londra per imparare inglese. Di ritorno in Italia ho lavorato in un centro commerciale, a 26 anni sono andata a Lussemburgo per un master e ho trovato lavoro in una società di consulenza per 4 anni, mi sono licenziata e sono finita a Bruxelles con un lavoro affine ma non mi soddisfaceva. Mi sono chiesta del perché facessi questa cosa, mi serviva stabilità economica ma emotivamente ero chiusa.
Ho provato a dare una chance a questa passione, nel 2020 acquisto i primi strumenti elettronici, mi sono iscritta a un corso per la produzione, ho pubblicato i primi video su Instagram, a un certo punto ho chiuso con il passato e per la prima volta nella mia vita ho scelto e non ho subito la scelta, sicura del fatto che “non mi spaventa stare all’estero e la capacità di tornare a mettermi in gioco l’avrò”. Ho lasciato il lavoro con il sostegno di tutti i miei colleghi, dopo qualche mese ho partecipato a X Factor, mi sono sentita nel posto giusto. Ci ho preso una vita a prendere in mano la mia vita e non mi sento assolutamente la voce della mia Terra, ora mi sento me stesso, attualmente abito a Bruxelles, tornerò in Calabria per le vacanze di Natale e cercherò di capire se è giusto tornare in Italia, mi piacerebbe.».
Racconta ancora: «I miei artisti di riferimento sono Stromae, Chemical Romance, Skrillex, devo capire ancora la mia direzione, per ora sperimento. Se uno ha intuizione del suo talento ci deve investire, studiare. Con le assegnazioni abbiamo lavorato duro. Avevo paura del giudizio ma è stato un bel modo per combatterla con questo talent. Le domande mi portavano avanti con il tempo e non mi consentivano di vivere come volevo. Smettila di porti dei limiti che non esistono, la tristezza di rassegnarmi a questa vita non l’ho più accettata, subentravano la frustrazione e la solitudine. Me ne sono fregata dell’età e delle aspettative di una trentenne».
Le dichiarazioni degli altri tre finalisti
Il Solito Dandy, terzo classificato, parla del bel clima che si è creato tra i concorrenti: «C’è sempre stato spirito di sopravvivenza e non di competizione, è stato bello esserci e condividere questa esperienza, nel backstage ci siamo sempre sostenuti tra noi. La vita nel loft è stata molto piacevole, mi porto dietro tante belle conoscenze e situazioni. La nostra è stata coesione, unione, una grande squadra».
Maria Tomba spiega come vede il suo futuro: «Nel progetto artistico che ho in mente punterò all’ambito pop cercando di concentrarmi sull’aspetto performativo, nel percorso a X Factor ho mostrato anche un possibile effetto live. Scrivo canzoni al piano per cui mi farebbe piacere emergesse anche il mio lato cantautorale».
Il consiglio che gli Stunt hanno seguito è questo: «Avere la nostra visione, cercare di fare sempre uno step in più, mai dire di no ma provare ad accompagnare, trovare compromessi ai consigli ricevuti. Avere chiaro cosa volevamo fare e con opinioni altrui integrare il tutto. Le idee non sono state distrutte ma migliorate. Essere fedeli a se stessi ma con flessibilità, lasciarsi trasportare».
Ultima battuta su possibili collaborazioni future. Gli Stunt vorrebbero unire il loro mondo a quello della trap, magari con un feat con Ghali o Sfera Ebbasta. Sarafine adora molti producer italiani, come Whitemary, Elasi, Dardust, DADE. Il Solito Dandy avanza il desiderio di incontrare e realizzare qualcosa con Stefano Bollani, Ornella Vanoni e Paolo Conte mentre Maria Tomba sogna un duetto con Elisa o Madame.
