Ecco cosa è stato raccontato nella conferenza stampa della vigilia del debutto dello Zecchino D’Oro 2023 con i conduttori Carlo Conti, Andrea Dianetti e Carolina Benvenga
Sta per partire la 66° edizione dello Zecchino D’Oro, che andrà in diretta su Rai1 domani, venerdì 1, e sabato 2 dicembre, dalle ore 17.00 alle ore 18.40, e domenica 3 dicembre, dalle ore 17.20 alle ore 20.00. La finale del 3 dicembre, che decreterà il brano vincitore, sarà come di consueto condotta dal Direttore Artistico dello Zecchino d’Oro Carlo Conti, mentre l’1 e il 2 dicembre per la prima volta presenterà la coppia formata dai due amatissimi attori e volti del web Carolina Benvenga e Andrea Dianetti.
Dallo studio dell’Antoniano in conferenza stampa i due giovani presentatori hanno manifestato la loro emozione per questa nuova esperienza, sottolineando quanto i bambini siano il cuore del loro lavoro e della loro vita.
La Benvenga ha dichiarato: «I bambini sono fondamentali per me, non solo dal punto di vista professionale ma anche personale dato che sono diventata mamma da pochi mesi. Con loro è importante il linguaggio che è utilizzato, dobbiamo essere un punto di riferimento educativo». Dianetti ribatte: «Io sono invece diventato da poco zio, questo spirito affettivo l’ho notato in questi giorni, ad esempio quando un bambino non voleva partecipare alla foto di gruppo e sono riuscito a farlo sentire a proprio agio e convincerlo a partecipare allo scatto».
Carlo Conti lancia il testimone ai colleghi: «Sono bravissimi e si meritano quest’occasione, confido in loro per il futuro della manifestazione, sanno coinvolgere e intercettare il pubblico dei bambini. Ci divertiremo, le canzoni sono bellissime e hanno autori importanti che si sono messi in gioco per lanciare messaggi positivi in un momento globale complicato».
Gli ospiti dei tre pomeriggi di Rai1
Tanti ospiti a comporre la Giuria dei Grandi: Elettra Lamborghini, Gabriele Cirilli e Lino Banfi per la prima puntata; Francesco Paolantoni, Flora Canto per la seconda, in cui ritorna anche Elettra Lamborghini; in finale tornano gli youtuber Ninna e Matti, Paolo Conticini, Diletta Leotta e Rocio Morales oltre agli amatissimi Buffycats della serie 44 gatti. Come sempre è presente il Grande Mago, Alessandro Politi, con i suoi divertenti trucchi di magia. A votare le canzoni anche l’immancabile Giuria dei Piccoli, giuria ufficiale dello Zecchino d’Oro, composta da 20 bambini che cambieranno di puntata in puntata.
La scaletta musicale
Venerdì 1° dicembre, ore 17.05 si inizia con l’ascolto delle prime 7 canzoni;
Sabato 2 dicembre, sempre alle ore 17.05 si prosegue con l’ascolto degli altri 7 brani;
Domenica 3 dicembre, ore 17.20 gran finale con il riascolto di tutti i 14 brani e la proclamazione del brano vincitore.
L’edizione 2023 dello Zecchino d’Oro è intitolata La musica può e vuole celebrare tutto quello che la musica ha generato in più di 60 anni di vita. La musica può divertire ed educare: generazioni di bambini e bambine insieme alle loro famiglie hanno condiviso l’allegria e la spensieratezza che le canzoni e i piccoli artisti portano nelle loro case, hanno imparato valori preziosi come la solidarietà, l’accoglienza, l’amore per la terra e per i fratelli e le sorelle.
Il fine solidale della manifestazione
La musica può diventare paneeoffrire sostegno alle persone più fragili: come da tradizione, lo Zecchino d’Oro si fa portavoce di Operazione Pane, la campagna di Antoniano che supporta 20 mense francescane in Italia e 5 nel mondo (in Ucraina, Romania e Siria). Operazione Pane, con le sue storie, sarà protagonista delle tre puntate di Zecchino d’Oro e si potranno sostenere le mense francescane con un sms o una chiamata da rete fissa al 45538.
Fra Giampaolo Camilli, direttore dell’Antoniano anticipa la prossima edizione: «Nel 2024 festeggeremo i 70 anni, stiamo ristrutturando il cinema teatro e vorremmo spostare lì la location della manifestazione per consentire anche una maggiore capienza di pubblico».
Le canzoni in gara e gli importanti autori
L’album composto dalle canzoni in gara nell’edizione di quest’anno (distribuito da Sony Music Italia) è disponibile in digitale e su tutte le piattaforme streaming. Dal 1° dicembre è disponibile in tutti i negozi di dischi e le piattaforme digitali anche la nuova compilation del 66° Zecchino d’Oro, per ascoltare e riascoltare tutte le canzoni: realizzata da Antoniano con la direzione musicale e artistica del Maestro Lucio Fabbri e distribuita da Sony Music Italia.
Tra i 35 autori che firmano le tracce del 66° Zecchino d’Oro ci sono sia esperti di canzoni per bambini sia grandi artisti come Maurizio Fabrizio, Gianfranco Fasano, Max Gazzè, Giulia Mutti, Loredana Bertè, Matteo Bocelli, Paolo Vallesi, Piero Romitelli, Lorenzo Baglioni e tanti altri.
Ad interpretare i brani in gara, anche quest’anno dal vivo, 17 piccoli cantanti accompagnati dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni. I bambini, di età compresa tra i 5 e i 10 anni, provengono da 8 diverse regioni (per la prima volta nella storia dello Zecchino d’Oro c’è anche la Valle D’Aosta) e da 3 Paesi esteri, Grecia, Bulgaria e Albania. Arrivano così a un totale di 1.101 i bimbi che hanno partecipato come interpreti dal 1959 ad oggi.
La direttrice ha detto la sua sulla forza delle canzoni: «Porto particolarmente nel cuore “Lo scriverò nel vento”, canzone che portò qualche anno fa la Turchia, per il forte messaggio e la poetica del suo testo. Un altro brano storico che sottolineo è Le tagliatelle di Nonna Pina e lo cito per l’entusiasmo coinvolgente che percepisco in adulti e piccini ogni volta che con il coro la intoniamo, i bambini valutano l’interprete e il racconto, a volte questo li rappresenta in quel momento preciso con una contemporaneità che a volte noi adulti non comprendiamo. Le canzoni dello Zecchino si portano dentro un bagaglio di emozioni e divertimento e coinvolgono tante nostre modalità espressivo, questo è il segreto del loro successo nel tempo».
Un’edizione all’insegna della piena accessibilità
Anche per il 66° Zecchino d’Oro, la Direzione Pubblica Utilità scende in campo a fianco di Rai1, di RaiPlay e dell’Antoniano, per garantire all’evento, la piena accessibilità con un progetto interamente dedicato. Tutte le puntate in diretta saranno come sempre complete di sottotitoli attivabili sulla pagina 777 di Televideo.
La puntata finale di domenica 3 dicembre sarà completa anche di audiodescrizione attivabile sul canale audio dedicato di Rai1 ed attraverso l’apposita funzione su Rai Play: anche gli utenti ciechi potranno così percepire grazie al racconto delle immagini, tutti quegli elementi necessari a trasmettere l’atmosfera ed il clima della manifestazione – come luci, colori, movimenti, sguardi – e a far conoscere ogni minimo dettaglio in onda.
Sono, inoltre, già disponibili in anteprima sulla piattaforma le clip con le canzoni in gara cantate dai performers in lingua dei segni italiana. Su RaiPlay l’utente avrà la possibilità di scegliere se seguire sempre in diretta streaming la trasmissione di Rai1 e, per la serata finale, anche la trasmissione in versione in LIS. Tutti i giorni sarà possibile vedere – in tempo reale – i video online delle esibizioni dei piccoli cantanti e degli ospiti resi disponibili grazie agli highlights lavorati ogni giornata.
I video andranno a comporre – giorno dopo giorno – un’imperdibile offerta on demand per rivivere le emozioni della trasmissione quando e dove si vuole, insieme ad altri contenuti extra: dalle esibizioni dei bambini degli anni precedenti (dalla 59° alla 64° edizione), alle puntate integrali che anno dopo anno, hanno accompagnato intere generazioni di bambini italiani.
Marcello Ciannamea, direttore intrattenimento prime time dichiara: «Abbiamo scelto di anticipare l’edizione al periodo a ridosso del Natale perché riteniamo che sia il più adatto per coinvolgere un volume quanto maggiore di pubblico. Confidiamo nell’alta qualità del prodotto e dei sani valori che trasmette per tutta Italia e non solo, dato che sarà trasmesso in tutto il Mondo grazie a RaiItalia. Nel 2024 valuteremo se inserirlo in prima serata anche per celebrare i 70 anni della televisione con un programma storico».
